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GEMERE, e GEMIRE.
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GEMERE, e GEMIRE.
Definiz: Pianamente, e sottilmente versare. L. stillas effundere.
Esempio: Cr. 1. 8. 3. La terra nera gemerà, e renderà fuora cotali risudamenti.
Esempio: E Cr. nu. 4. Ne per consuetudine vi geme alcuno umore.
Esempio: E Cr. lib. 5. 19. 10. E non si dee rader la sua corteccia, perocchè allora gemerebbe.
Esempio: Dan. Infer. 13. Come d'un stizzo verde, ch'arso sia Dall'un de' lati, che dall'altro geme, E cigola, per vento, che va via.
Definiz: ¶ Per similit.
Esempio: Lab. n. 263. Quando da fatica tutta la corporea massa incitata, geme, e spira [cioè suda]
Definiz: ¶ Per pianamente lagrimare, e piagnere. Lat. gemere.
Esempio: Arrigh. Come siede sola la prodezza, piange, e gemísce la scienzia.
Esempio: Virg. Eneid. M. Non gemisti per nostro pianto.
Esempio: Dan. Inf. c. 12. Ove la tirannía convìen, che gema.
Esempio: E Dan. Inf. can. 26.E dentro dalla lor fiamma si geme L'aguato del caval, che se la porta.
Definiz: ¶ Da gemere, gemitío, che è quella poca acqua, che si vede in alcuna grotta, quasi sudare alla terra, ed è manco, che, acquitrino.
Esempio: Cant. Carn. Bernardin della Boccia. Surgevi un'acqua non di fonte vivo, D'un gemitío più tosto, o piccol rivo.